I DISTANZIATORI WARM EDGE PRESENTI SUL MERCATO: GUIDA ALLA SCELTA CONSAPEVOLE

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Introduzione

La diminuzione dei consumi energetici è il principale imperativo dei giorni nostri. Questo fattore prioritario ha inevitabilmente coinvolto anche l’industria del serramento portando a richiedere valori sempre più bassi di trasmittanza termica Uw [W/m2 K] delle finestre. Al raggiungimento di questi obiettivi hanno contribuito anche una nuova generazione di distanziatori utilizzati per le vetrate isolanti detti “ bordo caldo” o “warm edge”. Vengono definiti “bordo caldo” tutti quei distanziatori costruiti con materiali il cui coefficiente di conducibilità termica lineare (λ), sensibilmente inferiore al tradizionale distanziatore in alluminio, contribuisce a migliorare le prestazioni della finestra abbattendone il ponte termico al bordo. Tali materiali possono essere di natura diversa a seconda delle tipologie di distanziatore (schiume flessibili, termoplastici, combinati plastica/metalli, acciaio inossidabile).
Nella scelta del distanziatore occorre però tenere conto di molteplici fattori (ambientali, costruttivi, normativi, energetici) ed in questa scheda vedremo come la risposta ottimale si ottenga considerandoli nel complesso, anche in funzione della tipologia di applicazione delle vetrate.
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