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Sessant’anni per un’azienda possono essere tanti o pochi, dipende: non esistendo a questo proposito precise regole biologiche a determinarne il grado di maturità, capita che un identico carico di anni equivalga ad una senescenza precoce o all’opposto ad una immaturità perenne. Né l’uno né l’altro sono il caso di Fenzi, che arrivata ormai al terzo giro generazionale da quel lontano 1941 in cui nacque, affronta gli anni Duemila nella posizione di leadership internazionale ormai più che consolidata. Ha raggiunto dunque la piena maturità: la consapevolezza del suo ruolo le consente a buon diritto la vitalità e la saggia intraprendenza indispensabili per recitare una parte di primissimo piano sul mercato mondiale dei prodotti chimici per la seconda lavorazione del vetro piano. E’ per questo che Fenzi ha avvertito la necessità di rinnovare la propria attività di comunicazione, strutturandola in maniera tale da coordinare in un unico flusso omogeneo la presentazione delle diverse attività delle aziende che fanno parte del gruppo. Gli obiettivi di comunicazione sono naturalmente coerenti col posizionamento di leadership mondiale di Fenzi, e si riferiscono dunque ad una maggiore conoscenza da parte del mercato delle diverse attività del gruppo e, di conseguenza, ad un importante consolidamento della sua immagine internazionale.
Ne è nata una campagna pubblicitaria a più soggetti, ciascuno concentrato su un aspetto particolare della realtà Fenzi: un soggetto istituzionale per meglio definire la personalità della Società e delle sue specifiche competenze; tre soggetti concentrati sui tre prodotti cardine, Thiover (sigillanti per vetri isolanti), Duralux (vernici per specchi) e Tempver (vernici vetrificabili), e uno infine per Glass Alliance, l’organizzazione creata dal gruppo Fenzi insieme alle sister companies Alu-Pro e Rolltech che produce e distribuisce in tutto il mondo tutto quanto occorre per la produzione di vetrate isolanti.
Il trattamento particolarmente “caldo” della comunicazione, che mette in risalto direttamente o in modo suggerito la presenza umana, ha consentito di creare delle pagine ricche di emotività, in grado quindi di parlare un linguaggio universale, comune e comprensibile in tutti e cinque i continenti. Proprio quello che si addice ad un’Azienda in continua evoluzione, che vuole sentirsi sempre più cittadina del mondo.
