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Completata la prima fase dei lavori di realizzazione del nuovo stabilimento Fenzi in Cina, è iniziato il conto alla rovescia che porterà all’inizio dell’attività produttiva.
Terminati gli ultimi ritocchi alla struttura, si sta ora completando il montaggio e la sistemazione definitiva dei macchinari; contemporaneamente procede anche l’approvvigionamento delle materie prime, di cui sta per iniziare lo stoccaggio nelle quantità previste per alimentare la prima fase di assestamento della produzione e per consentire successivamente la sua messa a regime. Dopo la stasi del capodanno cinese, a calendario il 28 gennaio ma che prevede un fermo generalizzato dal 26 gennaio al 6 febbraio, il mese di febbraio è dedicato al completamento e alla attivazione di tutti gli allacciamenti, in modo da arrivare con la fine di febbraio ai tanto attesi test di produzione. E’ questa forse la fase più delicata, perchè richiede una attenta valutazione di tutte le fasi del processo produttivo e una loro messa a punto particolarmente accurata: occorre infatti rispettare in pieno gli standard qualitativi caratteristici di Fenzi, che prevedono come ovvio il rigoroso rispetto di tutte le normative internazionali, ma soprattutto che rispecchiano quella filosofia della qualità che è alla base del successo mondiale di tutto il gruppo Fenzi.
Dopo i test condotti per tutto il mese di marzo, inizierà la piena operatività: sarà quello il momento per l’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità cinesi e di quelle italiane presenti in Cina.
Ricordiamo che inizialmente la produzione si concentrerà sulle vernici per specchi, per poi allargarsi progressivamente alle vernici ceramiche e quindi ai sigillanti e a tutti i prodotti a catalogo che il mercato richiederà.
La nuova Società, nata come Zhejiang Fenzi Paints and Sealants e che dal 2006 si chiamerà Fenzi China Paints and Sealants Company Limited, è condotta da un management di estrazione europea e cinese, che avrà il compito di pilotare al successo l’azienda nello sterminato mercato orientale. Il programma iniziale è stato fino ad ora rispettato integralmente: gli importanti investimenti dovranno consentire in futuro una presenza ancora più massiccia del gruppo Fenzi, operativo in Cina fin dall’ormai lontano 1987. Sono quasi vent’anni infatti che il gruppo di Tribiano considera l’intero continente asiatico una grandissima opportunità, un mercato amico da cui possono derivare grandi soddisfazioni. L’esperienza passata gli ha già dato ragione; tutto fa credere che il prossimo futuro non sarà altro che la naturale riconferma di una scommessa già vinta.
