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La diffusione del profilo Chromatech Ultra sui mercati internazionali procede a grande ritmo, spinta soprattutto dalla necessità, sempre più sentita nei paesi avanzati o anche emergenti, di dare una risposta concreta alle richieste di maggior risparmio energetico. La tecnologia del warm edge consente oggi di raggiungere risultati molto più elevati di quanto non sembrasse possibile fino a pochi anni fa: le vetrate isolanti devono dunque poter rispondere in pieno ai nuovi standard imposti non solo dalle leggi di ciascun paese, ma anche dalle richieste di mercato che da sole determinano il valore dell’immobile in considerazione della classe energetica di appartenenza.
Si spiega così la crescita continua nelle richieste di profili ad alte e altissime prestazioni, cui Chromatech Ultra per sua natura appartiene. L’ultima evoluzione di questo rivoluzionario profilo consiste nell’utilizzo di un nuovo tipo di plastica da abbinare all’acciaio inossidabile, che consente un ulteriore incremento di prestazioni e di facilità di lavorazione. Sul fronte delle prestazioni sono stati raggiunti risultati estremamente interessanti perché il nuovo materiale assicura un valore di conducibilità termica decisamente più basso (Ʌ=0,17), in grado a sua volta di far raggiungere al sistema vetrocamera un valore di trasmittanza termica particolarmente basso (Ψ=0,0039). Per quanto riguarda invece la facilità di lavorazione, la piegatura risulta ancora più agevole e meno problematica. Il vantaggio economico per i produttori è naturalmente notevole, perché non è richiesto l’utilizzo di nuovi sofisticati macchinari né tantomeno la sostituzione di costosi elementi della linea, ma sono sufficienti solo alcuni semplicissimi accorgimenti per ottenere un risultato perfetto.
Il sistema di produzione della nuova versione di Chromatech Ultra beneficia inoltre del valore aggiunto che deriva da una maggiore integrazione della filiera produttiva, ottenuta attraverso l’allestimento di linee di estrusione per le speciali materie plastiche con cui è realizzato il corpo interno di Chromatech Ultra. Questo consentirà ad Alu Pro e Rolltech di mantenere costante il controllo e la piena disponibilità di tutto il know how tecnologico di base, premessa indispensabile per poter garantire ulteriori sviluppi sia del prodotto sia dei suoi processi di produzione.
Proprio con questi presupposti ha preso l’avvio presso lo stabilimento Alu Pro di Noale (Venezia) la seconda linea produttiva di Chromatech Ultra. La produzione è già a pieno regime, organizzata su tre turni giornalieri per sei giorni alla settimana: è uno sforzo produttivo di notevole entità, perché teso a soddisfare le richieste di tutti i mercati internazionali, a cominciare dal Sud Europa. Vale la pena sottolineare a questo proposito che non sono più soltanto i paesi con il clima più rigido a voler utilizzare sistemi vetrocamera più performanti, ma anche i paesi a clima più mite ne sentono in pieno la necessità, spinti come si diceva dalla ricerca generalizzata di una maggiore efficienza termica e quindi da un più consistente risparmio energetico. L’investimento in questa direzione insomma non è più un’opzione possibile, ma un’esigenza quasi obbligata.
