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Giugno 2017
Antico e contemporaneo coabitano da sempre nelle nostre città, dove strutture modernissime, dall’estetica spesso avveniristica, si affiancano a palazzi storici, se non antichi. La coesistenza di edifici così differenti, simboli di epoche diverse, arricchisce non solo le nostre città ma anche le zone più aperte e rurali. Country House, castelli e magioni abbelliscono la campagna inglese, donandole quel fascino indelebile che da sempre incanta curiosi di tutto il mondo con un vero e proprio viaggio nel tempo.
Il vetro può essere un elemento chiave non solo della architettura più moderna, ma anche degli edifici storici, che attraverso le caratteristiche tecniche ed estetiche di questo materiale possono ritrovare nuovi utilizzi e funzionalità, con le stesse prestazioni degli edifici più innovativi.
E proprio offrire il migliore comfort abitativo in qualunque edificio, con le condizioni climatiche più diversificate, è una delle principali sfide che deve affrontare ogni giorno chi produce vetro isolante. Raggiungere questo obiettivo è ancora più complicato negli edifici storici, in cui la tutela e la conservazione di ciò che è l’eredità architettonica della struttura deve combinarsi perfettamente con le tecnologie più attuali in termini di isolamento termico e acustico.
Un problema datato e molto sentito nel Regno Unito, che ora ha una soluzione certificata firmata SafeGuard, azienda inglese specializzata nella produzione di vetrate isolanti. Con il progetto Clarity Classic – Heritage Sealed Units è ora possibile mantenere lo stile tradizionale e originario delle finestre e garantire la massima efficienza energetica possibile. Attraverso l’utilizzo di componenti altamente performanti, SafeGuard è in grado di combinare perfettamente i vetri tecnologici del XXI secolo con unità in vetro camera esteticamente appropriate per edifici tradizionali o di particolare interesse storico. I sistemi così realizzati riescono a superare senza sforzo i test per l’indice di penetrazione di umidità e per il tasso di perdita di gas previsti dalla norma EN 1279 – parti 2 e 3.
Se si vuole mantenere il fascino e lo stile dell’edificio possono essere installate solamente unità in vetrocamera dalle ridotte dimensioni e dallo spessore estremamente sottile. Solo la perfetta combinazione di elementi veramente efficienti, come coatings, sigillante e gas ad elevate prestazioni, può garantire le performance necessarie per il giusto comfort abitativo, consentendo ai clienti di contare anche su una certificazione riconosciuta a livello internazionale.
Un importante tassello per raggiungere questo risultato è la pluriennale collaborazione tra SafeGuard e i laboratori del Gruppo Fenzi. Lo studio e lo sviluppo di Hotver A+, il sigillante monocomponente Fenzi in grado di ottimizzare e migliorare il tasso di perdita di gas (Gas Leakage Rate) del sistema e di garantire una perfetta adesione anche negli spazi più ridotti, ha dato una forte spinta alla riuscita del progetto Clarity Classic – Heritage Sealed Units. Hotver A+ è infatti ideale per la produzione di finestre ad alto rendimento energetico, rispondenti alle più stringenti normative nazionali ed europee, anche in single seal. Proprio queste caratteristiche ne fanno un prodotto adatto per la realizzazione di sistemi in vetro isolante per finestre di edifici storici e di particolare pregio architettonico.
“Un altro aspetto da non sottovalutare è la continuità delle performance del sistema nel tempo - ci spiega Jason Williams, Director di Solutions UK (IG) Ltd, punto di riferimento per la distribuzione sul territorio inglese dei prodotti del Gruppo Fenzi – Questo tipo di vetri deve avere una perfetta tenuta per un tempo piuttosto lungo, evitando così sostituzioni e ulteriori interventi sulla struttura dell’edificio storico a cui va prestata la massima cura. Proprio per questo campioni di vetro isolante vengono inviati ai laboratori Fenzi per test periodici di conformità alle regole EN1279, in un percorso di costante monitoraggio dei prodotti e dei componenti utilizzati. Questi regolari controlli di qualità, fanno dei sistemi sviluppati da SafeGuard i più resistenti in assoluto per questo tipo di applicazione.”