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Fenzi world tour 2021

Marzo 2021

 

Il 2020 ha raccontato una storia che se pur condizionata dalla crisi globale generata dalla pandemia Covid-19, ha fatto emergere, in un contesto così complicato, la stabilità e la dinamicità del Gruppo Fenzi che è riuscito a produrre con continuità e mantenere sempre attiva la fornitura dei propri prodotti in tutto il mondo.
Come il resto dell'industria del vetro, il Gruppo ha affrontato inversioni economiche e produttive a partire dalla fine del primo trimestre 2020, poiché la pandemia ha portato a chiusure parziali o complete in tutto il mondo, ma è riuscito ad ottimizzare le proprie produzioni per affrontare nel modo più flessibile possibile le richieste dei clienti con la versatilità che una realtà efficiente come Fenzi può garantire. “I Team di tutti gli stabilimenti” – commenta Alessandro Fenzi - CEO del Gruppo “sono stati una delle chiavi fondamentali, insieme a tutti i nostri partner, per affrontare con coraggio un momento storico unico, dal quale però ne vogliamo uscire tutti più forti puntando con grande energia e passione su innovazione e sostenibilità nel mondo del vetro”.

 

Il 2021 è iniziato in modo particolarmente incerto, trovando l’economia mondiale, indebolita dopo un anno di pandemia COVID-19, oggi in biblico tra nuove ondate di contagi e la speranza di uscire velocemente da questo momento di difficoltà. In un anno così particolare, grazie allo sguardo sul mondo dalle nostre filiali, punti di osservazione strategici sul settore, siamo fiduciosi nella capacità dell’industria del vetro internazionale di sfruttare ogni via per una ripresa generale di tutte le attività, affrontando con compattezza tutte le criticità che si stanno registrando nelle catene di fornitura di molti settori direttamente o indirettamente collegati al mondo del vetro.

 

Fenzi Italia, l’innovazione non si ferma.


L’Headquarter italiano del Gruppo ha realizzato e avviato nel 2020 nuovi investimenti, dimostrando una dinamicità che non smetterà di portare avanti anche nei prossimi anni. Anticipando quella che sarà la transizione 4.0, sono stati lanciati progetti importanti con l’obiettivo ambizioso di puntare su nuove tecnologie produttive, sull'automazione e sulla digitalizzazione dell’impresa. “Con lo sguardo sempre rivolto al futuro, abbiamo sfruttato questi mesi difficili di pandemia anche per realizzare nuovi progetti e sviluppi di prodotto, migliorandone e ampliandone le applicazioni con rinnovata attenzione anche a soluzioni green. Il modo migliore per celebrare nel 2021 gli 80 anni dalla nascita del primo stabilimento Fenzi in Italia e affrontare l’anno con la forza e l’impegno necessario per riprendere la strada di una rapida crescita, non solo in Italia ma in tutto il mondo” conferma Matteo Padovan MD di Fenzi SpA.

 

Alu Pro e Rolltech, warm edge senza limiti.


Cresce la richiesta di componenti per vetro isolante ad alte prestazioni e in particolare di profili warm edge, soluzioni per il massimo risparmio energetico in grado di ridurre notevolmente la dispersione di energia e calore dalle finestre. Pur in una situazione globale di difficoltà come quella che stiamo vivendo, il mercato del warm edge non ha subito flessioni, grazie al grande contributo che questa tecnologia può dare in termini di sostenibilità e benessere delle persone in un momento storico in cui gli spazi abitativi assumono un nuovo ruolo nella quotidianità. In Europa, nei diversi stabilimenti Alu Pro e Rolltech, è continuata per tutto il 2020 la produzione su larga scala di profili ibridi di ultima generazione, per clienti che in tutto il mondo hanno mantenuto constante il volume di vetrate isolanti prodotte, rifornendo un settore edilizio che rispetto ad altri settori ha risentito molto più limitatamente degli effetti negativi della pandemia.
Con un rinnovato interesse per l’efficienza energetica e nuovi incentivi per gli edifici green, la possibilità di poter contare su una gamma di prodotti e di tecnologie unica sul mercato per realizzare qualsiasi tipo di vetro isolante dà un vantaggio competitivo notevole e fa davvero la differenza nella qualità del prodotto finito. “Pur con tutte le difficoltà affrontare durante i picchi delle diverse ondate pandemiche – commenta Marco Del Bianco, MD di Alu Pro – la richiesta dei nostri profili si è mantenuta molto elevata ed in alcuni mercati non ha praticamente subito flessioni, in particolare per i 3 prodotti Multitech, Chromaterch Ultra e Thermix che oggi sono i profili warm edge più utilizzati a livello mondiale dall’industria del vetrocamera e dai serramentisti”.

 

Tecnologia intelligente per la stampa digitale su vetro.


Il forte interesse per le tecnologie digitali non ha avuto brusche frenate nel 2020, anzi la stampa digitale su vetro, in particolare quella firmata Tecglass, continua ad avere un grande sviluppo e ha mantenuto un trend positivo anche durante la pandemia. “A 5 anni dall’ingresso nel Gruppo Fenzi, grazie a tutte le sinergie sviluppate e alla forza strategica che abbiamo acquisito, siamo diventati un punto di riferimento per la stampa digitale su vetro e confidiamo per il 2021 di consolidare questa posizione – dichiara Javier Fernandez, socio fondatore di Tecglass insieme a Manuel Ramos – “Abbiamo una gamma di prodotti estremamente versatile che ci permette di rispondere alle più diversificate esigenze dei trasformatori di vetro, dalla tecnologia “Single Pass” per il settore automotive, ottimizzata per tutti i tipi di processo produttivo (press bending, sag bending, copertura all’argento), alle stampanti per architettura estremamente competitive sviluppate per dare la possibilità di sfruttare le massime prestazioni in termini di decorazione del vetro anche a chi non ha ancora avuto modo di passare al digitale”.

 

Continua l’espansione in Cina.


La Cina nel 2020 ha fatto storia a sé, con una crescita economica concentrata specialmente nell’ultimo trimestre e una capacità di riposta alla pandemia particolare che ha portato l’intero paese, e anche l’industria del vetro, a reagire e riprendersi immediatamente dopo il lockdown. Fenzi China ha quindi consolidato la sua posizione senza rilevare grossi cambiamenti rispetto al passato: “Dal nostro punto di vista abbiamo visto crescere le quote di mercato un po’ ovunque e in tutti i nostri settori produttivi” afferma Stefano Pozzi MD di Fenzi China, che continua: “Anche se sussiste qualche preoccupazione se si considerano le recrudescenze di Covid in alcune zone delle Cina, per il 2021 ci aspettiamo di crescere. Le previsioni per l’economia cinese restano incoraggianti. Continueremo a puntare su quei prodotti che da sempre contraddistinguono il nostro brand. Potenzieremo le capacità commerciali e produttive nei nostri settori chiave, ovvero le vernici per specchi e i sigillanti con tutte le tecnologie per vetro isolante”.

 

In Nord America vince la strategia one stop shop.


Un mercato forte, già in ripresa ad inizio 2021. L’industria del vetro americana ha retto l’urto della crisi globale, pur con le ormai note difficoltà che hanno bloccato numerosi cantieri, e ha saputo riprendersi dimostrando la capacità di mettere in campo tutte le necessarie misure di sicurezza per fronteggiare questa sfida. Proprio in vista del previsto riallineamento dell’edilizia commerciale, attualmente in leggero calo, e l’andamento in ascesa dell’edilizia residenziale, Fenzi North America, la filiale nordamericana del Gruppo, punta su un’offerta a 360 gradi per clienti ed operatori del settore posizionandosi come hub tecnologico per i trasformatori di vetro in grado di fornire tutto ciò di cui hanno bisogno per l’utilizzo del vetro in architettura, nel design d’interni, negli elettrodomestici e nel settore automotive. Un unico partner per offrire ai clienti prodotti e servizi utili per i molti progetti attualmente in progress. “Affrontiamo una situazione emergenziale in tutto il Nord America, che come in tutto il resto del mondo ha cambiato il nostro modo di interfacciarci con i clienti. Siamo però sempre molto vicini a tutti i nostri partners, proponendo soluzioni facili e versatili, che assicurano risultati di qualità e il minor rischio di problematiche sul campo. Il nostro team di esperti e tecnici, grazie anche alle nuove tecnologie, continua a creare quella fiducia che ha permesso a Fenzi di ottenere il ruolo di leader anche nel mercato nordamericano. Forniamo un supporto completo per una gamma di prodotti diversificata e unica, con cui portare avanti produzioni di qualità in grado di ottimizzare l’investimento sia del trasformatore di vetro sia del cliente finale” sottolinea James Rodo, Managing Director di Fenzi North America.

 

Nuove prospettive di crescita per il Sud America.


Se l'America Latina è tra le regioni del mondo emergente più colpite dalla contrazione economica scatenata dal Covid-19, il nostro mercato specifico rientra tra le eccezioni, con volumi di vendita registrati nel 2020 soddisfacenti, sebbene inferiori all’anno precedente, e operatori in piena attività.
“Alcuni paesi della regione si sono ripresi più velocemente di altri, riuscendo a ripristinare rapidamente i loro livelli di produzione – ci descrive Pablo Soifer, MD di Fenzi South America - Altri paesi stanno ancora subendo l'effetto della pandemia e siamo ottimisti sul fatto che possano recuperare la normalità a breve. La pianificazione in tempi di pandemia è difficile. I piani possono cambiare in poco tempo. Considerando l'autunno del 2020, prevediamo di recuperare durante il 2021 almeno i volumi degli anni precedenti. D'altra parte, essendo una regione di economie emergenti, le prospettive di crescita per ciascuno dei paesi per i prossimi anni sono incoraggianti. Quest'anno festeggiamo i 25 anni di presenza dell’azienda in quest’area e come abbiamo fatto sin dall'inizio, continueremo a sostenere lo sviluppo del vetro isolante, offrendo soluzioni altamente competitive e performanti, come linea di profili warm edge e i sigillanti Fenzi”.

 

Tecnologie a basse emissioni per Fenzi Belgium.


In perfetta linea con le decisioni dell'Unione Europea di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 del 60% entro il 2030 e nello spirito di nuovi investimenti verso un’economia più green, il centro produttivo di Vilvoorde, in Belgio, specializzato nelle vernici per specchi e nelle vernici organiche per la decorazione del vetro, continua a lavorare per estendere la gamma di vernici e prodotti VOC-free. “Come sempre il nostro laboratorio avanzato di ricerca sta mettendo tutto il suo impegno per sviluppare soluzioni in grado di mantenere il più alto livello di performance a cui i nostri clienti sono abituati diminuendo sempre di più l’impatto ambientale che le vernici possono avere – sottolinea Piet De Vos, Mirror Paint&Solution Business Unit Director di Fenzi Belgium – La pandemia ha causato un rallentamento nel mercato europeo della produzione di specchi a causa di una minore disponibilità di vetro e di una diminuzione domanda. All'inizio del 2021 stiamo assistendo a un elevato aumento dei prezzi per le materie prime essenziali utilizzate nelle tradizionali vernici a specchio. Per far fronte a questa situazione stiamo lavorando a nuovi prodotti, con un particolare focus su quelli a base acqua, che aiuteranno i nostri clienti a raggiungere nuovi standard qualitativi a costi competitivi, con una forte riduzione dei valori VOC”.

 

10 anni in Russia per Fenzi e Alu Pro, all’insegna della qualità senza compromessi.


Oltre alla pandemia di Covid-19, per la Federazione Russa il 2020 è stato anche l’anno di un forte deprezzamento del rublo, un altro fattore che ha colpito pesantemente l’economia. Il mercato ha comunque reagito con energia, in particolare i settori delle costruzioni e del vetro che hanno continuato la loro attività su volumi simili al 2019. “Nonostante questi due fattori così pesanti la nostra market share è migliorata da tutti i punti di vista – conferma Francesco Costa MD di OOO Fenzi e OOO Alu Pro – Molti settori hanno avuto difficoltà nel mantenere un livello elevato di qualità del servizio e la continuità delle supply chain a causa dell’alta percentuale di contagi all’interno delle aziende. Entrambi i nostri stabilimenti non hanno mai interrotto l’attività produttiva e i clienti non hanno risentito di rallentamenti nelle forniture. Abbiamo registrato un incremento molto importante della nostra quota di mercato sia per i profili che per i sigillanti, con particolare riferimento alle soluzioni warm edge del gruppo, come Chromatech Ultra, Multitech e Butylver TPS. Nei sigillanti per vetro isolante continuiamo ad essere il principale punto di riferimento per chi punta alla qualità senza compromessi e si affida a sigillanti al 100% polisolfurici. Significativi sviluppi commerciali nel settore delle vernici, con importanti conferme tra i produttori di specchi e tra gli specialisti della decorazione del vetro per architettura e interior design, e un potenziamento delle partnership nel mondo dell’automotive ci fanno guardare con fiducia all’anno in corso e al prossimo futuro”.

 

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Francesca Solera
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