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Ancora sul solare termico: dal deserto la ricchezza energetica

E’ sempre maggiore e ormai apertamente dichiarato l’interesse per la nuova frontiera dell’energia solare, quella del solare termodinamico. E’ una tecnologia che può già vantare una sperimentazione abbastanza assidua, dalla California alla Spagna, passando anche per l’Italia che, in Sicilia, sta avviando una piccola centrale pilota. Ma ora sembrerebbe ai nastri di partenza un mega progetto, che si propone di realizzare decine di impianti sfruttando le aree desertiche dal Marocco alla Giordania. Un progetto a lungo termine per un investimento complessivo di oltre 400 miliardi di euro, capace di assicurare, dopo la copertura dei paesi d’origine, anche all’Europa la fornitura del 15% del proprio fabbisogno energetico, ad un costo finale di meno di 5 centesimi di euro al kilowattora. Meno del carbone e del nucleare. Che per questa strada passi gran parte delle risposte ai crescenti bisogni energetici pare essere fuori dubbio, se persino un genio come Carlo Rubbia, Premio Nobel per la fisica e autore del progetto elaborato presso il Centro Enea, sostiene che: "Basterebbe una minima parte del Sahara, un quadrato di 210 km per lato: il Sole irraggia ogni anno su di essa una media di 15 terawatt di energia, tanti quanti ne consuma l’intera nostra civiltà”.

 

Le nuove colorazioni di Butylver al servizio di progettisti e architetti

Il gruppo Fenzi arricchisce la sua gamma di sigillanti: per incontrare le esigenze dei professionisti del settore non solo a livello tecnico e di compatibilità ambientale, ma anche di raffinatezza estetica, Butylver si colora di grigio, nelle due tonalità chiaro e scuro.

L’innovativa colorazione messa a punto rende compatibile con le esigenze estetiche di architetti e progettisti un sigillante come Butylver, monocomponente privo di solventi ideale per l’isolamento interno (prima barriera) di vetrate isolanti, universalmente noto per la minima permeabilità al vapore acqueo e ai gas, l’elevata resistenza all’invecchiamento e le eccellenti proprietà adesive su vetro, alluminio, acciaio e acciaio inossidabile.

E’ un ulteriore passo in avanti per l’utilizzo di Butylver nelle facciate continue. In questo tipo di applicazione infatti la sigillatura perimetrale è a vista e il colore grigio, nelle due gradazioni, si abbina meglio con la colorazione dei siliconi strutturali usati per la seconda sigillatura. In questo modo l’effetto visivo risulta omogeneo. Dove invece la sigillatura perimetrale è coperta dall’infisso, come nelle vetrate isolanti tradizionali, la nuova colorazione di Butylver ha una valenza diametralmente opposta. Il colore grigio infatti evidenzia e differenzia maggiormente la sigillatura di prima barriera dalla seconda, facilitando il controllo di qualità e la verifica delle dimensioni della sigillatura.


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