Flash News 2 2010

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Iniziano le produzioni Glass Alliance in Russia

Dopo un paio d’anni di lavori, sta per iniziare l’attività produttiva il nuovo stabilimento a Lipetsk, nei pressi di Mosca, che Glass Alliance ha presentato in anteprima al pubblico degli operatori in occasione del recente Mir Stekla.
L’attività primaria si concentrerà sulla produzione del sigillante polisulfurico Thiover e dei profili d’alluminio Alu-Pro, e darà modo ai trasformatori del vetro e ai produttori di vetrate isolanti locali di curare gli approvvigionamenti con rapidità e completezza di scelta privilegiando soprattutto la qualità. Gli standard tecnologici e qualitativi riproducono infatti con assoluta fedeltà quelli di tutti gli altri centri produttivi del gruppo distribuiti nel mondo, garantendo così costanza di rendimento e sicurezza costruttiva del prodotto finito. Nel prossimo numero di Together Online offriremo una presentazione completa della nuova realtà di OOO Fenzi e OOO Alu-Pro.

 

Hotver protagonista con Thiover a Glass Build America

Si è svolta da 14 al 16 Settembre a Las Vagas Glass Build America, la più importante rassegna dell’industria del vetro che si tiene ogni anno negli Stati Uniti.
I protagonisti presso lo stand di Fenzi North America sono stati Thiover, il sigillante polisulfurico ormai affermatissimo in quel mercato, e Hotver 2000, il sigillante termo fusibile monocomponente di cui il gruppo Fenzi ha iniziato quest’anno la distribuzione nell’America Settentrionale attraverso la propria filiale di Toronto. L’accoglienza si è già dimostrata ottima, spinta dalle sue eccellenti proprietà fisico-chimiche che consentono ottime performance a favore dell’isolamento termico. Molto apprezzato anche per la grande facilità d’impiego e la sua affidabilità, Hotver 2000 permette ai produttori di vetrate isolanti di sfruttare nelle migliori condizioni l’attuale situazione di mercato, che vede la crescita seppur ancora timida del Pil americano e la ripresa parziale del mercato

 

Inaugurato in Sicilia il solare di “Archimede”

A Priolo Gargallo, poco distante da Siracusa, è stata inaugurata la prima centrale italiana per la produzione di energia elettrica tramite la tecnologia del solare termodinamico. Costruita secondo il Progetto Archimede, mette a frutto le soluzioni geniali ideate dal premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia per conto dell’Enea, che utilizza per immagazzinare il calore del sole una miscela di sali minerali, capaci di raggiungere e mantenere temperature altissime, nell’ordine dei 600 gradi centigradi. E’ considerato un impianto pilota, con una batteria di specchi ancora di limitate dimensioni ma con una elevatissima capacità di concentrare l’energia solare, esattamente come faceva con ben altri strumenti Archimede, il genio fisico-matematico della Magna Grecia.
Oggi la tecnologia del solare termodinamico è tra le più promettenti per il fabbisogno energetico dei prossimi anni, come testimoniato dai grandi progetti internazionali come Desertech. Anche gli specchi ci aiuteranno a libererarci almeno parzialmente dalla schiavitù del petrolio? In molti ci credono, anche Fenzi, che ha dato vita tempo fa alla nuova divisione Fenzi Solar Coatings, proprio per la messa a punto e la commercializzazione di vernici per specchi ad altissima resistenza.immobiliare.

 

 


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