sei in:
Le notizie più recenti danno in ripresa il sistema economico degli Stati Uniti, dopo la grande tempesta del 2008/2009. Gli indicatori economici più aggiornati infatti offrono delle stime della crescita del Pil americano piuttosto confortanti e corrette all’insù molto recentemente: la Federal Reserve ha fissato le previsioni di crescita per il 2010 in una forchetta compresa tra il 2,8% e il 3,5%. Sembrerebbe dunque conclusa la crisi finanziaria propriamente detta: la speranza è poter dire anche, tra non molto, che è cominciata la ripresa dell’economia.
In questo quadro, migliore forse rispetto ai disastri del passato biennio ma ancora non in grado di distribuire certezze, la sorte dell’edilizia sia residenziale che commerciale resta come sospesa. Se le previsioni di primi risultati positivi incominceranno ad avere precisi riscontri, allora l’intero comparto legato a questo settore chiave dell’economia americana sarà pronto al nuovo decollo.
All’interno di questa logica va collocata la coraggiosa decisione del gruppo Fenzi di distribuire dal 2010 il sigillante Hotver 2000 negli USA attraverso la filiale Fenzi North America. L’impianto di Toronto è attualmente la principale porta d’ingresso del gruppo sul grande mercato nordamericano ed è presente dal 2003 come polo commerciale e centro produttivo. L’importanza per i clienti americani di poter contare sulla piena disponibilità di Hotver 2000 è legata alle caratteristiche stesse di questo sigillante termofusibile monocomponente: presenta infatti eccellenti proprietà fisico-chimiche che consentono ottime perfomance per l’isolamento termico delle vetrate isolanti, soprattutto se vengono impiegati profili distanziatori non metallici. Viene così garantita una minore dispersione di calore tra interno ed esterno delle abitazioni, con conseguente diminuzione del costo energetico dell’edificio in termini di riscaldamento e climatizzazione, e minori ripercussioni sull’ambiente.
Una particolarità molto apprezzata della linea Hotver 2000, soprattutto di questi tempi, è la sua estrema praticità, che si traduce in facilità di impiego e affidabilità. Tutti i sigillanti termo fusibili Hotver 2000 infatti possono essere usati sia in mono che in bisigillatura, assicurando una perfetta adesione a vetro e distanziatori. Sono adatti ad essere lavorati sia con pompe manuali che con estrusori robotici, garantendo dunque una facile lavorabilità e un’ottima resistenza sia alle basse che alle alte temperature. Per queste particolari caratteristiche, oltre che per un ormai proverbiale vantaggioso rapporto tra qualità e prezzo, i sigillanti hot-melt si sono costruiti in questi anni una quota di mercato di tutto rispetto, soprattutto negli Stati Uniti dove il loro successo commerciale ha fatto registrare gli incrementi maggiori rispetto agli altri mercati mondiali. Tanto che non può dirsi esclusa la possibilità di avviare, in un futuro non più remoto, la produzione diretta di Hotver negli stabilimenti di Fenzi North America. Per la sua posizione strategica la filiale di Toronto del gruppo di Tribiano è in grado di offrire un servizio commerciale e di assistenza apprezzatissimo in tutto il continente nordamericano: dopo 10 anni dalla sua nascita ha saputo diventare il principale punto di riferimento per tutti i produttori di vetrate isolanti, grazie anche alla capillare capacità distributiva assicurata dal network Glass Alliance.
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
per essere sempre aggiornato sulle novità