sei in:
E’ tradizione che nei Saloni internazionali dell’automobile venga lasciato ampio spazio all’inventiva dei costruttori per sollecitare l’attenzione del pubblico su progetti molto innovativi, magari anche esagerati perché impossibili poi da riprodurre in una produzione in serie, ma comunque suggestivi. Negli anni Cinquanta e Sessanta si parlava di dream cars, oggi la nuova frontiera è quella della propulsione ibrida. L’intenzione è comunque la stessa: provocare i visitatori con delle proposte spiazzanti e dare dimostrazione di una raggiunta eccellenza tecnologica. A benefico dei grandi nomi, che intendono ribadire la propria leadership, e dei piccoli, che vogliono farsi conoscere ed apprezzare.
Qualcosa di simile è accaduto a Glasstec, dove è stata presentata da Henze-Glas la vetrata isolante più grande del mondo: quasi 60 metri quadrati di triplo vetro isolante, per un totale di circa 4 tonnellate e mezza di peso. Impegnativissima da costruire, difficilissima da trasportare, quasi impossibile da utilizzare (dove mai installare una vetrata continua alta più di 3 metri e lunga 18?), ma come si diceva una grande dimostrazione di capacità tecnologica e di, appunto, pensare in grande, senza porsi limiti angusti. Anche perché la mera dimensione non è tanto un valore in sé, ma diventa tale se supportata dalle reali prestazioni in termini di rendimento termico, che secondo le dichiarazioni del costruttore sono notevoli (Ug-Value: 1.6 W/m2 ). Un simile risultato è stato raggiunto grazie al lavoro sapiente, entusiasta e paziente di 45 tecnici specializzati che hanno utilizzato al meglio la grande esperienza accumulata da Henze-Glas, azienda della Bassa Sassonia che ha costruito la sua fama e il suo successo proprio con le vetrate isolanti di grandi e grandissime dimensioni. Il suo know-how non si limita naturalmente alla costruzione di prodotti così sofisticati, ma anche al loro migliore utilizzo: fornisce infatti un’assistenza completa per tutti i servizi logistici, con particolare riferimento al trasporto e al montaggio. Tecnici ed operai specializzati vengono messi a disposizione perché le vetrate vengano trattate con tutte le attenzioni possibili sia durante la consegna, sia nella fase di installazione: operazione questa particolarmente delicata che richiede l’aiuto di personale con una specifica qualifica professionale. Una specializzazione particolare, messa ben in evidenza dal vetro isolante da record presentato a Glasstec..
Ma un simile risultato è possibile solo se a monte esiste l’impegno di un’intera squadra capace di operare a simili livelli, un’équipe di specialisti che si avvale del migliore apporto di ciascuno.
A questa operazione ha partecipato in maniera significativa anche il gruppo Fenzi, fornendo la propria consulenza e i prodotti più adatti perché l’impresa riuscisse nel migliore dei modi. Se infatti la fornitura di tre vetri float di simili dimensioni in un pezzo unico ha richiesto notevole impegno, altrettanto si può dire per gli altri elementi indispensabili: il sigillante e i profili. La stabilità e la rigidità di sistema diventano infatti una qualità di assoluta importanza quando si ha a che fare con simili dimensioni: si tratta di un caso estremo, ma proprio per questo è stato cercato e individuato quanto di meglio il mercato possa oggi offrire. Il sigillante Thiover è stato scelto per le sue straordinarie qualità meccaniche, doti continuamente cresciute e che l’hanno fatto diventare il sigillante più venduto al mondo. Così come il profilo Chromatech Plus di Rolltech, il più adatto per le vetrate isolanti di grandi dimensioni grazie alle caratteristiche dell’acciaio inossidabile e alla sua particolare struttura geometrica. Due prodotti eccellenti e perfettamente complementari, distribuiti in tutto il mondo dal network Glass Alliance.
