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Sempre più spesso accade che, nel parlare di economia globale, il pensiero scivoli subito verso l'India per poi correre ad est, fino alla Cina, come se tutto si giocasse soltanto in quell'immensa area divenuta croce e delizia dell'Occidente. Ma in realtà esistono altre zone economiche in cui il business può trovare importanti spazi di crescita e assicurare grandi soddisfazioni. Come il Sud America, per esempio. Per questo abbiamo chiesto a Jacobo Soifer, responsabile di Fenzi Argentina di regalarci un rapido ritratto della Società da lui gestita.
“Fenzi Argentina è stata fondata in Argentina nel 1994 con lo scopo di favorire la crescita del mercato delle vernici per specchi, e quindi di Duralux, e la distribuzione dei prodotti per vetrocamera in Argentina, Brasile, Cile, Uruguay e Bolivia.
Nel corso degli anni Fenzi Argentina è arrivata ad occupare una posizione privilegiata nel mercato locale, grazie ad un costante impegno tecnico e commerciale che ha consentito di conquistare l’approvazione e la stima dei suoi clienti.
I favorevoli segni di vitalità dell’economia del Sud America degli scorsi anni hanno avuto un riscontro positivo nel nostro mercato, che è cresciuto in modo esponenziale. In quest’ultimo periodo l’Argentina ha triplicato la produzione di vetrate isolanti, confermando come queste siano un prodotto che offre il segnale del raggiungimento di una superiore qualità di vita e benessere.
Anche il Brasile ha cominciato a utilizzare il vetrocamera nel mercato dell’architettura e la richiesta è in forte espansione. Il Cile da parte sua prosegue la crescita ininterrotta ormai da qualche anno, e l’Uruguay segue in modo analogo il trend ascendente dell’intera regione geografica.
Questi segnali di sviluppo sono stati evidenziati anche da Aluvi 2005, la Terza Fiera Internazionale dell’Alluminio e del Vetro che si è svolta a Buenos Aires (Argentina) nel giugno 2005 e che ha fatto registrare un totale di 80.000 visitatori. Fenzi Argentina era naturalmente presente ed è stata visitata da clienti provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Ecuador, Paraguay e anche dal Perù: è stata un’occasione preziosa non solo per mantenere vivi i contatti consolidati, ma anche per stabilire nuove relazioni commerciali.
In base a tutto ciò, possiamo affermare che il lavoro di questi ultimi anni è stato molto positivo, e i risultati raggiunti e le prospettive future ci mostrano che stiamo andando nella giusta direzione.”
