L’AMERICA SEI ANNI DOPO

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Presente dal 2001 in Canada per la distribuzione del sigillante polisulfurico Thiover sull’intero mercato nordamericano, Fenzi North America ha confermato negli anni le brillanti previsioni di crescita che fin dall’inizio della sua avventura l’hanno accompagnata. Ora guarda al suo futuro con rinnovato entusiasmo.
Ne parliamo con Dave Denevish, General Manager di Fenzi North America.

Signor Devenish, nel giro di pochi anni Fenzi North America ha conosciuto uno sviluppo molto interessante, legato soprattutto ai sigillanti polisolfurici. Quali risultati ha dato il 2006?

È vero, dall’apertura del nostro stabilimento di produzione a Toronto (Canada) nel luglio del 2004, siamo riusciti a conquistare una posizione solida sul mercato dei sigillanti nell’America del Nord.

I risultati del 2006 sono stati soddisfacenti, infatti continuiamo a commercializzare i nostri prodotti e materiali sul mercato statunitense e canadese delle vetrate isolanti. Nel 2006 abbiamo registrato un incremento delle vendite superiore al 15%, anche se alcuni mercati locali hanno mostrato una tendenza al ribasso.

Il mercato degli alloggi nell’America del Nord è diffusamente descritto come un mercato in declino, dal momento che l’edilizia residenziale ha subito un rallentamento nel secondo trimestre del 2006 e la tendenza perdura nel 2007. In alcune aree è stato registrato un calo delle nuove costruzioni residenziali pari al 50%.

In molte zone degli Stati Uniti e del Canada, tuttavia, questo fenomeno non si verifica, infatti molti nostri clienti segnalano un clima commerciale molto attivo. Ad esempio:

  • La zona del Canada occidentale vive tuttora una fase di forte ascesa per quanto concerne l’edilizia residenziale. Nella regione di Alberta l’economia rimane forte e non vi sono segnali di rallentamento.
  • Lo stesso si può affermare per alcune aree degli Stati Uniti, principalmente nella zona sud-occidentale. La California settentrionale ed il Texas, ad esempio, continuano a registrare una forte crescita del giro di affari.

Tutto ciò premesso, il mercato commerciale nell’America settentrionale continua a mostrare forti segnali di crescita e le aspettative per il 2008 sono per un consolidamento della tendenza. Per la nostra unità aziendale la situazione è dunque molto promettente.

La domanda di prodotti per la realizzazione di vetrate isolanti sta crescendo in tutto il mondo. Anche in America questa crescita è diventata una regola. Si tratta comunque di un mercato più maturo di quello europeo o prevede altre espansioni notevoli?

Come già accennato, il mercato commerciale negli Stati Uniti continuerà ad essere attivo per tutto il 2008. Sotto questo aspetto sono anch’io del parere che possa competere con il mercato europeo. Pare che la tendenza attuale sia costituita dai grattacieli, dai complessi governativi e dai nuovi edifici commerciali di grande altezza, per la maggior parte dei quali si usano rivestimenti speciali per vetro forniti dai produttori di vetro piano, che contribuiscono a ridurre i costi di esercizio degli edifici.

Il Messico rappresenta un mercato in evoluzione per le vetrate isolanti, per molte ragioni che noi tutti conosciamo. Il costo e la disponibilità dell’energia per rinfrescare gli edifici di grande altezza ad uso sia residenziale che commerciale comincia ad essere un problema per le amministrazioni locali. L’utilizzo delle vetrate isolanti contribuirà notevolmente a migliorare la situazione nel suo complesso. Occorreranno anni e nel frattempo i produttori dovranno lavorare al miglioramento dei metodi produttivi e della produttività, per soddisfare le esigenze del mercato in crescita.
Il mercato europeo ha registrato una crescita a livello locale, sostenuta dalle economie emergenti dell’Europa orientale e di altre regioni asiatiche. Tutti questi elementi hanno influito positivamente sull’attività dei fornitori europei.

La distribuzione attraverso Glass Alliance anche di profili di alluminio e acciaio rende sicuramente più competitiva l’offerta dei sigillanti, soprattutto in termini di servizio. Quali sono le aree più interessate alla proposta Glass Alliance?

Attualmente abbiamo buoni rapporti con tutti i partner di Glass Alliance. Stiamo commercializzando i profili distanziatori in alluminio AluPro sia in Canada che negli Stati Uniti. Tutti i nostri clienti hanno riconosciuto l’elevata qualità del nostro distanziatore in alluminio, affermando di preferirlo ai materiali proposti da altri fornitori. Si tratta di un mercato molto competitivo, frenato dai costi di trasporto, ma la nostra posizione è in costante miglioramento.

Continuiamo a commercializzare i distanziatori in acciaio con tecnologia “warm edge” di Rolltech, ma sul mercato nord-americano si incontrano resistenze al prezzo da parte degli utenti finali. Da ogni direzione si preme per l’utilizzo di prodotti isolanti migliori e per aumentare l’efficienza complessiva delle finestre, pertanto il distanziatore in acciaio di Rolltech sarà utile in futuro.

Ma anche altri sono i prodotti che segnano la vitalità dell’azienda: per esempio la gamma di vernici a freddo Decover, presente nello stand di Fenzi a Glass Build America lo scorso anno. Sta incontrando i favori del mercato americano?

Concordo, non vi sono dubbi che la linea Decover di Fenzi prometta bene per la crescita futura in America del Nord. Molti dei nostri clienti hanno espresso ottimismo riguardo all’impiego di queste vernici per migliorare la propria quota di mercato. Sia i designer che gli architetti stanno iniziando ad apprezzare alcuni di questi prodotti e ad inserirli nei loro progetti .

Quali sono secondo lei gli altri prodotti Fenzi particolarmente promettenti per l’immediato futuro?

Stiamo portando avanti le attività di R & S con l’Italia per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in America del Nord. I nostri clienti ci hanno chiesto che i materiali abbiano caratteristiche diverse ed i nostri tecnici hanno raccolto la sfida. Continueremo a lavorare con i nostri clienti per sviluppare un materiale polisolfurico che risponda alle loro esigenze. Un motivo di preoccupazione è che i costi delle materie prime continuano a salire, riducendo i margini di guadagno. Ciò non riguarda solo Fenzi, la situazione dell’industria petrolifera si ripercuote su tutti i mercati e le attività commerciali. Il quadro di insieme del nostro mercato vede l’edilizia residenziale in ribasso per il resto dell’anno ma si prevede un’inversione di tendenza nel secondo trimestre del prossimo anno. Prevediamo che la nostra clientela possa controbilanciare questa tendenza negativa e l’attività commerciale rimanga solida per i prossimi anni.


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