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Mercato di notevoli dimensioni ed estremamente interessante per le esportazioni dei prodotti Made in Italy, la Russia ha subito la crisi finanziaria con la stessa drammatica intensità degli altri paesi industrializzati, anche se ulteriormente aggravata dal fatto di poter contare su una struttura economica ancora relativamente giovane. Si confermano tuttavia estremamente validi i presupposti per considerarla sempre più uno dei mercati mondiali maggiormente interessanti per le vetrate isolanti: sia per le sue condizioni climatiche, sia per le evidenti necessità di adattamento del patrimonio edilizio esistente alle nuove esigenze di contenimento energetico, le occasioni di lavoro per gli specialisti del settore sono davvero notevoli.
Oggi che il turbine sta passando, i Paesi del cosiddetto Bric (Brasile, Russia, India e Cina) stanno preparandosi ad interpretare il ruolo di trascinatori dell’economia mondiale, pur evidenziando potenzialità di sviluppo molto differenti tra loro. La Russia in particolare è uscita come si diceva particolarmente provata dall’esperienza, ma può contare su una enorme disponibilità di materie prime e sugli effetti benefici dei grandissimi investimenti compiuti negli anni del boom sul fronte della ricerca e della formazione.
La nuova fase di ripresa economica e produttiva prevista per tutto il mercato dell’est Europa è una grande opportunità per le imprese occidentali, ma anche una sfida non semplice con cui misurarsi. Sono forti infatti gli ostacoli che si frappongono, di carattere soprattutto doganale ed anche logistico a causa delle grandi distanze che le merci devono coprire per giungere a destinazione. Per questo Fenzi e Alu-Pro hanno iniziato un paio d’anni fa la costruzione di un nuovo insediamento produttivo a Lipetsk, nei pressi di Mosca, che ora sta per giungere alla conclusione dei lavori: realizzato su una superficie coperta di 8.000 metri quadri, il nuovo stabilimento sarà operativo a partire dalla prossima estate e concentrerà per il momento la produzione sui sigillanti Thiover e sui profili d’alluminio.
La capacità produttiva sarà sufficiente per coprire l’intero fabbisogno del grande mercato russo e porterà notevoli benefici alle necessità dei trasformatori e dei produttori di vetrate isolanti. L’integrazione con la realtà locale sarà infatti completa, grazie ad una gestione a questo finalizzata e all’impiego di personale di nazionalità russa. La garanzia di qualità del prodotto sarà naturalmente assicurata fin dal primo giorno di produzione, perché la tecnologia di provenienza e i processi produttivi predeterminati seguono fedelmente gli standard di riferimento validi per tutti gli stabilimenti del gruppo Fenzi e Alu-Pro in Italia e nel mondo. Altrettanto dicasi per l’assistenza e la capacità di servizio sul vastissimo territorio russo: gli undici fusi orari che lo compongono saranno infatti totalmente coperti attraverso una rete distributiva capillare ed efficiente, già attiva da tempo grazie alla presenza del network Glass Alliance ed ulteriormente potenziata in previsione dei nuovi programmi produttivi.
