Sigillanti polisolfurici per vetrate isolanti: la qualità Fenzi Thiover si conferma al top della gamma

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Uno degli effetti più evidenti del processo di globalizzazione dell’economia è stato quello di rendere accessibile uno stesso settore di mercato a numerosi operatori in concorrenza tra di loro. Anche i produttori di vetrate isolanti risentono naturalmente di questa situazione, tant’è che diventa sempre più difficile per loro riuscire a distinguere e valutare con certezza e in un tempo ragionevole la reale qualità dei prodotti che usa. I vetri isolanti diventano prodotti sempre più complessi e delicati per la continua evoluzione dei componenti impiegati (vetro float, vetri basso-emissivi, profili distanziatori, sigillanti di posa, ecc.): in un tale scenario è molto più importante che in passato utilizzare sigillanti di elevata qualità e garantiti a lungo termine.

Fenzi ha intercettato questa difficoltà e ha deciso di presentare uno studio comparativo sui prodotti presenti sul mercato, in modo da rendere più facilmente riconoscibili alla propria clientela le differenze qualitative esistenti. Ha effettuato dunque una verifica comparativa tra il proprio sigillante THIOVER ed un numero decisamente consistente (quasi la totalità) degli altri  prodotti commercializzati in tutto il mondo e solo sulla carta analoghi.

Sono stati presi in considerazione tutti i fattori che caratterizzano i sigillanti:

- Composizione Chimica
- Proprietà applicative
- Prestazioni fisiche e loro mantenimento dopo cicli di invecchiamento

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