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Luglio 2020
Essere il più completo fornitore per l’industria del vetro internazionale, potenziando la gamma di prodotti disponibili e le loro performance. Questi e altri ancora gli obiettivi del Gruppo Fenzi, una strada intrapresa fin dall’inizio delle attività nel lontano 1941 e che ha portato lo scorso anno all’acquisizione del business Thermix, un prodotto che ha completato l’offerta di soluzioni per il warm edge proposta dal Gruppo a livello globale.
A quasi un anno dall’acquisizione, la produzione di Thermix è ora totalmente made in Italy e completamente integrata nelle attività operative dello stabilimento Alu Pro di Noale (VE), già punto di riferimento internazionale per i profili distanziatori per vetro isolante ad elevate prestazioni. Con un potenziamento della sede produttiva di Alu Pro, ampliata di 12.000 mq, il nuovo sistema è pienamente operativo.
Come previsto lo spostamento della produzione è stato ultimato alla fine del 2019, con la sistemazione delle ultime linee all’inizio del 2020. “Fin da subito abbiamo ottenuto la stessa qualità di prodotto che veniva raggiunta nello stabilimento Ensinger di Cham, un risultato importantissimo conquistato anche grazie al supporto che ci ha dato Ensinger” conferma con soddisfazione Alessandro Fenzi, che continua: “Attualmente abbiamo un perfetto controllo del ciclo produttivo e della tecnologia, Thermix è a tutti gli effetti un nostro prodotto, e l’apprezzamento dei clienti ne è la dimostrazione più immediata. Nonostante il possibile diffondersi di timore per il cambio di proprietà dovuto all’acquisizione del business, siamo riusciti a soddisfare in pieno le più alte aspettative della clientela, che si è rivelata entusiasta per il mantenimento dell’elevato standard qualitativo a cui era abituata. E questo grazie soprattutto ad un’approfondita conoscenza del settore in cui operiamo da decenni e ad una specializzazione unica focalizzata sul vetro”.
Il trend si mantiene dunque positivo. Il frenetico mercato del warm edge, tecnologia efficiente per migliorare il comfort abitativo di ogni edificio, e quindi la qualità della vita di chi lo abita, sta portando i produttori più qualificati all’innalzamento dei livelli produttivi, ed è proprio quello che Alu Pro vive ormai da anni e che trova conferma con le ordinazioni del nuovo prodotto in catalogo, già conosciuto e apprezzato dal mercato. Thermix Tx Pro ha infatti un ottimo posizionamento tra i profili warm edge in termini di prestazioni, stabilità e facilità di lavorazione. Realizzato con un particolare tecnopolimero, irrigidito con due fili in acciaio inox ad alta resistenza, il profilo è parzialmente ricoperto con una sottilissima lamina in acciaio inox che svolge la doppia funzione di supporto all'adesione dei sigillanti e barriera al passaggio dei gas, donando all’intero sistema un efficace contributo contro le dispersioni termiche. Queste particolari caratteristiche e la perfetta capacità di operare in sinergia con i sigillanti Fenzi per vetro isolante fanno di Thermix Tx Pro un prodotto di prima qualità in grado di completare la gamma di soluzioni warm edge offerte dal network Glass Alliance.
Con 13 sedi produttive e commerciali in tutto il mondo, il Gruppo Fenzi è in grado di servire clienti in ambito internazionale con un livello di distribuzione ramificato in tutti e 5 i continenti, elementi fondamentali per una strategia globale che ha condotto il gruppo su un percorso di successo che pur nel contesto della pandemia Covid-19, non ha perso il suo vigore “Il Gruppo poggia su basi solide, frutto di strategie vincenti che hanno sempre avuto piani di sviluppo a lungo termine” conferma Alessandro Fenzi, che conclude: ”I difficili mesi di lockdown non hanno frenato il nostro entusiasmo e i piani aziendali. Grazie all’impegno di tutta la nostra catena di valore, dai nostri dipendenti a tutti i partner, il periodo complicato ha comunque sublimato l’attivazione di efficienti sinergie e nuovi modelli di business. Nonostante il momento di generale incertezza, affrontiamo con grande dedizione e positività le sfide dei prossimi mesi, con nuovi investimenti e rinnovata fiducia in un settore industriale ricco di potenzialità e vitalità”.
