VETRO E CHROMATCH PER IL NUOVO MUSEO MERCEDES BENZ

Vedi anche in :

de sp

Lo storico stabilimento di Stoccarda in cui le Mercedes Benz prendono forma e vita è stato completato di recente da una nuova costruzione di magnifico impatto: il Museo Mercedes Benz.
Alto cinquanta metri e con struttura “a spirale ascendente”, è un esempio particolarmente suggestivo di come le attuali tendenze dell’architettura riescano ad armonizzare la forma con le esigenze energetiche ed abitative ormai irrinunciabili, grazie a soluzioni tecnologiche molto difficili da ottenere fino a pochi anni fa.

L’utilizzo del vetro come elemento di copertura e di caratterizzazione architettonica è spinto fino a ricoprire un sistema di sostegni d’acciaio a geometria variabile, arrivando così a totalizzare una superficie complessiva di 6.200 metri quadri. Il rivestimento è completato da pannelli metallici piegati a raggiera e curvati fino a raggiungere una forma sferica.
Anche il tetto utilizza il vetro come elemento di continuità: sono oltre 600 metri quadri sostenuti da un’intelaiatura strutturale di travi saldate da sezioni di acciaio.

I progettisti, in particolare UN Studio van Berkel & Bos di Amsterdam, hanno tenuto particolarmente conto della possibilità di utilizzare il vetro sfruttando in pieno le risorse tecnologiche più avanzate, che ne hanno fatto uno dei materiali più duttili per combinare la piena espressività creativa con il rispetto di parametri di contenimento energetico e sfruttamento di energia rinnovabile divenuti in tutto o in parte obbligatori in tutti i Paesi avanzati.

I pannelli verticali sono costituiti da vetri basso-emissivi per il controllo solare; le superfici inclinate interne hanno sistemi vetrocamera con vetro temprato da 10 mm, 16 mm di cavità interna e un doppio vetro laminato di sicurezza da 12 mm; quelle esterne invece aumentano lo spessore del doppio vetro di sicurezza fino a 16 mm.
Per il tetto sono state previste unità di vetro isolante di spessore analogo ma a controllo solare.

Perfetto isolamento termico, controllo attento del fattore solare (massima luminosità, giusta filtratura del calore solare per averne il maggior beneficio nel periodo autunnale e invernale, evitando il surriscaldamento estivo) e diminuzione dei costi energetici sono stati i criteri guida per la progettazione e la realizzazione degli elementi vetrati. Proprio per questo tutte le unità di vetrocamera sono state completate utilizzando il profilo in acciaio Chromatech prodotto da Rolltech, la società danese che appartiene al network Glass Alliance nota per le eccellenti performances che i suoi profili in acciaio e acciaio inossidabile riescono a raggiungere e a garantire nel tempo


Torna indietro

Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE no 679/2016 vedi privacy
(*) Campi obbligatori