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Editoriale
Non ci eravamo sbagliati nell’autunno scorso quando avevamo previsto un inverno difficile per il mondo del vetro, dovuto alla diminuzione del tasso di crescita del commercio mondiale. Le prospettive erano per uno scenario di crescita molto ridotto se non di recessione fino alla primavera 2012. Tutto si è puntualmente avverato e ha spinto le Banche Centrali delle aree macroeconomiche più importanti a immettere liquidità in abbondanza nel sistema, con tutti i rischi annessi e connessi a medio/lungo termine, pur di far ripartire la domanda e l’offerta. Nessuno può oggi con certezza prevedere se queste eccezionali misure finanziarie avranno il potere di normalizzare l’Economia (visione positiva di chi ritiene gli ultimi tempi solo un periodo di crisi temporanea in un trend globale comunque di crescita e sviluppo) oppure di rimandare solo di qualche anno il countdown finale di un mondo che si è progressivamente disancorato dall’economia reale per entrare nel vortice di parametri finanziari autoreferenziali e potenzialmente distruttivi. Fenzi è una realtà industriale importante, strategicamente posizionata in tutti i continenti, paladina della old economy, del manifatturiero, della creazione di valore aggiunto reale. Siamo perciò preoccupati quando vediamo manovre finanziarie macroeconomiche al di fuori dei canoni tradizionali della sana gestione dell’Economia. Ma siamo ugualmente inguaribilmente ottimisti nel ritenere che molto presto la domanda mondiale ripartirà in tutte le aree geografiche più importanti e, come sempre, saremo in prima linea per fornire i mercati con prodotti sempre più innovativi e performanti. Una previsione a breve termine, che è anche un augurio per tutti i nostri partner commerciali.
2012: LA STRADA E’ IN SALITA, OCCORRE PEDALARE
Archiviati ormai da tempo sia Vitrum 2011 sia l'anno trascorso così pericolosamente nel suo trimestre conclusivo, vale la pena volgere lo sguardo un po’ più in là, per tentare di capire quali possono essere le prospettive offerte da questo 2012
CONTINUA»PERDITA DI GAS NEI VETRI ISOLANTI: POLISOLFURO E SILICONE
Generalmente tra architetti e progettisti è abitudine ritenere che nei sistemi in vetrocamera la prima sigillatura impedisca la dispersione di gas e che la seconda sigillatura tenga unite le lastre di vetro. Tuttavia ai fabbricanti di vetro isolante è noto che non sempre è possibile ottenere una perfetta sigillatura primaria; perciò le proprietà della seconda sigillatura sono da tenere sempre in considerazione. I difetti più comuni nell'applicazione della prima sigillatura sono: interruzione della continuità del cordone di sigillante butilico...
CONTINUA»CONTINUA LA CRESCITA ESPONENZIALE DI HOTVER 2000 IN GRAN BRETAGNA
Sul mercato inglese ha conosciuto negli ultimi mesi una notevole crescita nelle vendite il sigillante termo fusibile monocomponente Hotver 2000. E’ sicuramente il sigillante per vetro isolante con il maggiore incremento di quota di mercato nel 2011. Da sempre apprezzato per le sue proprietà meccaniche, per la facilità e rapidità di utilizzo, è diventato il sigillante preferito dai produttori inglesi di vetrate isolanti di qualità. Le sue eccellenti caratteristiche fisico – chimiche permettono ottime performance per le prestazioni dell’intero sistema, soprattutto se impiegato con...
CONTINUA»NOVITA’ NELLA GAMMA CHROMATECH ULTRA
E’ dal momento del suo lancio, avvenuto nel 2009, che il profilo Chromatech Ultra, il primo distanziatore ibrido messo a punto da Rolltech, corre a grande velocità verso il successo. Le sue particolari caratteristiche costruttive infatti hanno incontrato in pieno i favori del mercato, perché riesce a combinare in maniera perfetta le proprietà dell’acciaio inossidabile con quelle dei materiali plastici: il risultato è un notevole beneficio in termini di isolamento termico a fronte di una bassissima trasmittanza termica, raggiungendo così prestazioni di primissimo livello nell’ambito della tecnologia del warm edge. Negli ultimi tre anni...
CONTINUA»Flash News 1 2012
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